La nascita del rum

07/03/2019 Prodotti

La nascita del rum

Dalla piantagione alla fermentazione

La creazione della melassa

Tutto comincia nelle piantagioni di canna da zucchero. Da lì parte il viaggio che attraverso la fermentazione, la distillazione e l’invecchiamento trasformerà il succo o la melassa di canna in prezioso rum.

Dalla piantagione ai centri di lavorazione i passaggi sono brevi e veloci: uno dei segreti per ottenere una qualità maggiore infatti è lavorare i fusti di canna da zucchero freschi, appena tagliati. Dopo la pesatura e il controllo dei valori del ph e del tenore zuccherino si passa alla lavorazione. I fusti vengono lavati, macinati o tagliuzzati e spremuti per ottenere dalle fibre l’estrazione del succo attraverso l’utilizzo di getti d’acqua. La spremuta che si ottiene (detta garapa o guarapa o caldo de cagna) viene poi fatta evaporare, concentrare a caldo e chiarificare fino a ottenere lo zucchero grezzo cristallizzato. Il rum agricolo si ottiene fermentando direttamente il succo di canna vergine (guarapo) mentre per ottenere il rum tradizionale o industriale il percorso è più lungo. Il sottoprodotto di questa lavorazione, la melassa di canna – viscosa, bruna e aromatica – che contiene dal 30% al 50% della materia dolcificante e delle sostanze minerali che arricchiranno di gusto il futuro rum viene infatti setacciata, lasciata decantare, filtrata e poi diluita con una parte di acqua.

La fermentazione

Si passa poi al processo di fermentazione per attivare il quale servono lieviti e microorganismi – responsabili della trasformazione dello zucchero disciolto in alcol etilico, anidride carbonica e calore – che possono essere autoctoni, quindi già presenti in natura, o possono essere selezionati e aggiunti.

La fermentazione avviene in vasche in acciaio inox chiuse o aperte in cui il liquido rimane da 24/72 ore fino a 15 giorni a temperatura e umidità controllate. Dalla fermentazione breve si ottiene un prodotto dall’aroma leggero, con pochi acidi e pochi residui organici pesanti, mentre da una lunga fermentazione si avrà un prodotto contenente una più alta dose di alcol, acidi e residui, per un rum più corposo dal sapore deciso.

Un racconto preciso e puntuale di ogni passaggio e di tutte le fasi della lavorazione è quello firmato da Davide Staffa autore del libro “Il Grande Libro dei Rum”, la fonte a cui ci siamo affidati per la stesura di questo post.