Difficilmente si può parlare di Martin Miller’s gin, senza parlare del suo inventore.
Martin Miller è un personaggio che si è autodescritto ”zingaro”.
Ha fatto di se la figura del self-made man.
Ha iniziato con una guida all’antiquariato seguita da un bed & breakfast prima di passare ai Boutique Hotel in Inghilterra e infine al gin.
Ora, da 10 anni, il Martin Miller’s gin è uno standard per i bar trendy e i connoisseurs.
Viene distillato in piccoli lotti “batch” in un alambicco di rame pot still chiamato “Angela” costruito oltre 100 anni fa da John Dore & Co., la Rolls Royce nella produzione di distillati.
Successivamente viene spedito in Islanda per essere diluito con acqua glaciale di estrema purezza, per poi ritornare in Inghilterra ed essere finalmente imbottigliato.
Un viaggio di 3.000 miglia, che lo rende unico, intrigante e tremendamente sexy.