Bottiglie rivestite in fibra di Carbonio
Carbon è il risultato di lunghi esperimenti e riflessioni.
Ha composto e bilanciato le infinite combinazioni delle proprie uve per trovare il massimo equilibrio per ciascuna delle sue creazioni, fino ad ottenere una gamma di Brut, Blanc de Blancs Vintage o Rosé, in cui ogni cuvée ha la propria personalità aromatica.
Da cinque generazioni, la famiglia Méa Devavry coltiva con passione la sua tenuta di 15 ettari.
Esteta, artista, sfacciato e creativo: Alexandre Méa ha deciso di non prendere in mano le redini dell’azienda di famiglia, ma di creare la propria Champagne House. Dopo oltre 4 anni di ricerca e sviluppo per realizzare la bottiglia perfetta, è nato Champagne Carbon.
Il Carbonio è stato una sfida pazzesca colta da Alexandre. Appassionato di sport motoristici, design e alta tecnologia, ha infatti deciso di creare un prodotto unico e fuori dagli schemi. Diverso, distintivo, che unisce la tradizione al futurismo.
L’invecchiamento per un minimo di cinque anni ed i grand cru di alcuni dei vigneti più prestigiosi della Champagne sono ciò che dà vita alla magia.
La storica abilità di fermentare i migliori Chardonnay e Pinot Noir in piccole botti di rovere aggiunge complessità ed eleganza allo stile incomparabile di Carbon.
Dal 2017 al 2019 Carbon è stato lo Champagne ufficiale della Formula 1.
È proprio sui famosi podi che il pubblico scopre per la prima volta questo Champagne.
Ogni bottiglia di Champagne Carbon viene avvolta in uno strato di Carbonio, un processo che ha richiesto quattro anni per essere sviluppato, e che richiede un’intera settimana di lavoro artigianale per ogni bottiglia e 21 passaggi altamente precisi per il completamento.
All’interno di ogni bottiglia salita sul podio di un Gran Premio di F1 c’è uno Champagne Grand Cru Vintage di classe mondiale, creato secondo metodi di vinificazione che risalgono a quasi due secoli fa.
Dal 2018 Carbon e Bugatti hanno infatti intrapreso una collaborazione per creare bottiglie esclusive che celebrano le auto e la storia del costruttore. Dopo le edizioni EB.01 e EB.02, è nata anche la EB.03, ispirata alla Bugatti Bolide, la hypercar più estrema del marchio automobilistico, nata esclusivamente per correre in pista e capace di superare i 500 km orari.
La bottiglia è un’opera d’arte ingegneristica: è realizzata in fibra di carbonio in due tonalità, nero e blu, decorata ai lati con il motivo a X che caratterizza il fronte e il retro dell’auto.